• sabato 12 aprile 2025
  • Aggiornato alle 06:00
Lavoro subordinato o autonomo? Nasce il contratto misto

Tra le novità normative introdotte dalla Legge 13 dicembre 2024, n. 203, l’articolo 17 disciplina, in maniera organica e innovativa, il cosiddetto “contratto misto”.

Questa nuova forma contrattuale mira a regolare situazioni lavorative ibride, dove si fondono caratteristiche tipiche del lavoro subordinato con elementi distintivi del lavoro autonomo.

Tale intervento normativo offre soluzioni flessibili alle mutate esigenze produttive e alle dinamiche di mercato sempre più orientate alla multidisciplinarietà e all'autonomia gestionale del lavoratore.

Circolare monografica di Francesco Geria - LaborTre Studio Associato | 11 Aprile 2025
Approfondimenti
Dismissione del Cassetto previdenziale Agricoltura

L’INPS, con il Messaggio n. 1086/2025, ha comunicato che il Cassetto previdenziale per le aziende agricole viene dismesso dal 1° aprile 2025. Le relative funzionalità sono trasferite nel Cassetto Previdenziale del Contribuente.

Commento di Francesca Bicicchi - Studio Nevio Bianchi & Partners | 11 Aprile 2025
Rassegna di Giurisprudenza 11 aprile 2025, n. 593

La Rassegna di giurisprudenza offre una sintesi settimanale delle più interessanti pronunce della Corte di Cassazione. Fra gli argomenti di questa settimana segnaliamo: i limiti alle richieste del lavoratore in tema di sicurezza sul lavoro; la valutazione di fatti commessi fuori dal lavoro per il licenziamento disciplinare; la decadenza di INPS dalla potestà sanzionatoria ...

Rassegna di Giurisprudenza a cura di Benedetta Cargnel | 11 Aprile 2025
Prestazione NASpI, dal 1° gennaio 2025 sono cambiate le regole d’accesso

Tra le novità della Legge di bilancio 2025, un aspetto di estrema rilevanza riguarda la modifica dei requisiti per la richiesta della NASpI da parte dei lavoratori dipendenti.

L’articolo 1, comma 171, della legge 30 dicembre 2024, n. 207, infatti, ha introdotto delle nuove regole per prevenire possibili prestazioni indebite.

La questione riguarda le risoluzioni dei rapporti di lavoro avvenute dal 1° gennaio 2025 per le quali l’accesso alla NASpI è subordinato, salvo alcune eccezioni, all’anzianità contributiva di almeno tredici settimane.

Lo scopo della norma è sicuramente condivisibile nella misura in cui il legislatore abbia voluto prevenire i casi di abusi e, in particolare, quando il lavoratore comunicava il recesso dal rapporto di lavoro per dimissioni volontarie e successivamente veniva assunto nuovamente da un altro datore di lavoro, che risolveva dopo breve tempo il rapporto di lavoro, licenziando il lavoratore, e questi richiedeva la prestazione NASpI.

Alcuni di tali casi si riteneva evidentemente che potessero celare fenomeni di abuso che, come è facile rilevare, potevano peraltro determinare conseguenze non solo sul piano patrimoniale.

Il legislatore, per prevenire tali fenomeni, con la Legge di bilancio ha modificato la norma che disciplina la fattispecie, anche se le modifiche rischiano di travolgere anche casi che in effetti di abuso hanno ben poco. 

Andiamo però ad analizzare in dettaglio le novità.

L'Opinione di Giuseppe Buscema | 11 Aprile 2025
Somministrazione di lavoro, missioni vietate oltre 24 mesi

Con la Circolare n. 6/2025 sulle novità del Collegato Lavoro, la Legge n. 203/2024, il Ministero del Lavoro supera il suo precedente orientamento circa la possibilità che i lavoratori assunti a tempo indeterminato da un’Agenzia di somministrazione possano essere inviati in missione senza limiti di durata (così la Circolare n. 17/2018 ), vale a dire oltre il termine di 24 mesi, che rappresenta la durata massima consentita ai rapporti di lavoro a termine. Se il fine è l’occupazione stabile di chi presta lavoro, perché prevedere questo divieto atteso che riguarda lavoratori assunti stabilmente dall’Agenzia di somministrazione?

L'Opinione di Daniele Cirioli | 9 Aprile 2025
CONTRATTAZIONE COLLETTIVA
Vedi tutte le Sintesi CCNL
Sintesi CCNL Studi professionali e Agenzie di assicurazione

È on line la nuova scheda di sintesi del CCNL Studi professionali e Agenzie di assicurazione che espone il trattamento economico normativo risultante dal c.c.n.l. 17 gennaio 2023.

La scheda propone i contenuti del contratto collettivo in forma sintetica e tabellare strutturati nelle seguenti voci: dati retributivi, costituzione del rapporto, orario di lavoro, vicende del rapporto, discipline speciali, diritti sindacali, welfare contrattuale, estinzione del rapporto.

Le fonti contrattuali elencate nella parte iniziale della scheda sono disponibili, nel testo integrale, nella sezione CCNL della Banca Dati MySolution|Lavoro.

È possibile inoltre visualizzare, scaricare e stampare il formato pdf della scheda di sintesi.

Aggiornamento | 2 Aprile 2025
CONTRATTAZIONE COLLETTIVA DI LAVORO

Sintesi CCNL Edilizia cooperative

Sintesi CCNL Edilizia cooperative

È on line l'aggiornamento della scheda di sintesi del CCNL Edilizia cooperative. Il rinnovo contrattuale prevede per la parte economica l'aumento dei minimi tabellari, la limitazione dello straordinario concordato, modifiche alla disciplina della trasferta nazionale (dall'1 ottobre 2025).

La scheda propone i contenuti del contratto collettivo in forma sintetica e tabellare strutturati nelle seguenti voci: dati retributivi, costituzione del rapporto, orario di lavoro, vicende del rapporto, discipline speciali, diritti sindacali, welfare contrattuale, estinzione del rapporto.

Le fonti contrattuali elencate nella parte iniziale della scheda sono disponibili, nel testo integrale, nella sezione CCNL della Banca Dati MySolution|Lavoro.

È possibile inoltre visualizzare, scaricare e stampare il formato pdf della scheda di sintesi.

Aggiornamento | 1 Aprile 2025
CONTRATTAZIONE COLLETTIVA DI LAVORO

Sintesi CCNL Tessile, Abbigliamento, Moda - PMI

Sintesi CCNL Tessile, Abbigliamento, Moda - PMI

È on line l'aggiornamento della scheda di sintesi del CCNL Tessile, Abbigliamento, Moda - PMI  relativo al recente rinnovo in materia di: aumento dei minimi tabellari, erogazione importo una tantum, modifiche a diversi istituti contrattuali (periodo di prova, criteri di maturazione delle ferie, termini del comporto per malattia, casi di prolungamento del preavviso per dimissioni), disciplina del lavoro agile, integrazione del congedo parentale, contribuzione per la previdenza integrativa.

La scheda propone i contenuti del contratto collettivo in forma sintetica e tabellare strutturati nelle seguenti voci: dati retributivi, costituzione del rapporto, orario di lavoro, vicende del rapporto, discipline speciali, diritti sindacali, welfare contrattuale, estinzione del rapporto.

Le fonti contrattuali elencate nella parte iniziale della scheda sono disponibili, nel testo integrale, nella sezione CCNL della Banca Dati MySolution|Lavoro.

È possibile inoltre visualizzare, scaricare e stampare il formato pdf della scheda di sintesi.

Aggiornamento | 11 Marzo 2025
SCHEDE PRATICHE
Consulenza del lavoro
Vedi tutte le schede pratiche
Come e quando comunicare il nominativo del RLS ad INAIL

Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RSL) è “la persona eletta o designata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspetti della salute e della sicurezza durante il lavoro”.

Si tratta, quindi, di una figura che non viene nominata dal datore di lavoro, ma il rappresentante dei lavoratori viene eletto direttamente dai lavoratori stessi; da ciò ne derivano alcuni adempimenti in capo al datore di lavoro, fra cui quello di comunicare ad INAIL il nominativo del Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, una volta designato.

Scheda pratica di Barbara Garbelli | 26 Marzo 2025
La dichiarazione del contribuente: modello 730

Entro il 30 settembre 2025 il lavoratore dipendente e il pensionato (in possesso di alcuni redditi dichiarabili attraverso la modulistica 730) presenta la dichiarazione con il modello 730, e:

  • in presenza di dichiarazione a credito, riceve il rimborso dell’imposta direttamente nella busta paga o nella rata di pensione, a partire dal mese di luglio (i pensionati a partire dal mese di agosto o di settembre);
  • in presenza di dichiarazione a debito, versa quanto dovuto attraverso il sostituto di imposta che trattiene l’importo dalla busta paga a partire dal mese di luglio, o dalla pensione a partire dal mese di agosto o settembre.
Scheda pratica di Massimo Braghin | 19 Marzo 2025
Consulenza aziendale
Vedi tutte le schede pratiche
Come gestire il distacco in Italia di lavoratori dipendenti

Il distacco di lavoratori si configura quando un datore di lavoro invia temporaneamente un proprio dipendente a prestare attività lavorativa presso un altro soggetto, mantenendo però il rapporto di lavoro originario. Tale istituto è disciplinato dall’art. 30 del D.Lgs. 10 settembre 2003, n. 276, che regola le condizioni e i limiti entro cui un’impresa può distaccare un proprio lavoratore presso un’altra azienda.

Il lavoratore può essere distaccato presso un’impresa situata in Italia o all’estero.

In questa scheda ci occuperemo del distacco in Italia.

Scheda pratica di Francesco Geria - LaborTre Studio Associato | 9 Aprile 2025
Fringe benefit: autovetture ad uso promiscuo

La concessione di un’autovettura aziendale ad uso promiscuo (ossia utilizzabile sia per esigenze lavorative sia per scopi privati) al lavoratore dipendente configura un fringe benefit – una forma di retribuzione in natura. In base all’art. 51 del TUIR (D.P.R. n. 917/1986), i fringe benefit concorrono a formare il reddito di lavoro dipendente e vanno, quindi, indicati in busta paga, assoggettandoli a tassazione IRPEF e a contribuzione previdenziale​.
L’uso promiscuo dell’auto aziendale attribuita al dipendente comporta dunque l’emersione di un compenso figurativo, calcolato secondo criteri forfettari fissati dalla legge, che va aggiunto alla retribuzione in denaro ai fini fiscali e contributivi.
L’art. 51, comma 4, TUIR stabilisce le modalità con cui quantificare forfettariamente il beneficio derivante dall’uso privato dell’auto aziendale.

Scheda pratica di Francesco Geria - LaborTre Studio Associato | 18 Marzo 2025
AIMIA

MySolution Intelligenza Artificiale

Governare l’intelligenza artificiale tra responsabilità e strategie di compliance

La crescente adozione dell’Intelligenza Artificiale non si limita ad un semplice avanzamento tecnologico, bensì introduce un vero e proprio cambio di paradigma nel contesto professionale. Aziende e professionisti si trovano a cogliere inedite opportunità di efficientamento, ma devono anche fronteggiare rischi rilevanti in termini di responsabilità, possibili discriminazioni e violazioni della protezione dei dati. In questo scenario, una solida governance della tecnologia diviene imprescindibile per garantire una direzione strategica e responsabile. Trasparenza, formazione e analisi del rischio rappresentano i pilastri fondamentali di tale governance, orientando le scelte verso soluzioni consapevoli e in piena conformità con le disposizioni normative.

News e Commenti di Andrea Battistella | 10 Aprile 2025
Apple rivoluziona la salute digitale con un coach IA integrato nell'App Salute

Apple è pronta a lanciare uno dei suoi progetti più ambiziosi nel settore della salute: un assistente sanitario basato sull’intelligenza artificiale, integrato direttamente nell’app Salute di iPhone. Il progetto, conosciuto internamente con il nome in codice “Project Mulberry”, rappresenta un’evoluzione significativa nella strategia della casa di Cupertino per il benessere degli utenti, e potrebbe ridefinire radicalmente il rapporto tra tecnologia e salute personale.

News e Commenti di Federico Loffredo | 9 Aprile 2025
Il fisco aiuta dal primo impiego
Per la deducibilità extra non conta l'iscrizione al fondo
di Daniele Cirioli
Professionista sospeso. In parte
Formazione e quote associative rimangono obbligatorie
di Michele Damiani

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Assunzioni agevolate
Dichiarazione 730/2025 - Guida alla compilazione
Rapporto di lavoro subordinato
Certificazione Unica 2025 - Guida alla compilazione
Periodo di prova nei contratti a termine: la posizione del Ministero del Lavoro
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Periodo di prova nei contratti a termine: la posizione del Ministero del Lavoro

di Francesco Geria - LaborTre Studio Associato | 10 Aprile 2025
Le novità dal 31 marzo al 6 aprile 2025
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Le novità dal 31 marzo al 6 aprile 2025

di Valeria Raso | 7 Aprile 2025
Dimissioni per fatti concludenti: le indicazioni del Ministero del Lavoro
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Dimissioni per fatti concludenti: le indicazioni del Ministero del Lavoro

di Francesco Geria - LaborTre Studio Associato | 3 Aprile 2025
Da non perdere
Visite mediche di controllo dopo 60 giorni di malattia

La Legge 13 dicembre 2024, n. 203 (“Disposizioni in materia di lavoro”, c.d. Collegato Lavoro), in vigore dal 12 gennaio 2025, ha inciso anche sulla disciplina delle visite mediche di controllo e, in particolare, su quella della visita medica che precede la ripresa del lavoro a seguito di assenza per motivi di salute di durata superiore ai 60 giorni continuativi. Si propone il punto sulla normativa in materia, soffermandoci sulla novità.

Circolare monografica di Emanuele Maestri, Eleonora Galbiati | 10 Aprile 2025
Come costruire una buona prassi per la sicurezza in azienda

La riduzione progressiva degli infortuni sul lavoro registrati dall'INAIL rileva una sempre maggior attenzione nei confronti degli adempimenti obbligatori in materia di salute e sicurezza; tuttavia, per procedere verso un mondo del lavoro caratterizzato (almeno) da zero infortuni mortali, è necessario investire anche su strumenti di prevenzione ulteriore, quali possono essere le buone prassi.

Circolare monografica di Barbara Garbelli | 9 Aprile 2025
Premi richiesti a seguito di accertamento ispettivo INAIL: la definizione del termine di prescrizione

Con Circolare 7 aprile 2025, n. 26, l’INAIL, acquisito il preventivo parere del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, riassume la disciplina in materia di prescrizione dei crediti per premi e accessori di competenza dell’INAIL secondo gli orientamenti giurisprudenziali da ritenersi consolidati.

Prima lettura di Francesco Geria - LaborTre Studio Associato | 8 Aprile 2025