Detassazione lavoro notturno e festivi per i dipendenti di strutture turistico-alberghiere

Il D.L. 4 maggio 2023, n. 48, recante “Misure urgenti per l’inclusione sociale e l’accesso al mondo del lavoro” (c.d. “Decreto Lavoro”), è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 103 del 4 maggio 2023, è entrato in vigore dal giorno successivo (5 maggio 2023) ed è stato convertito in Legge 3 luglio 2023, n. 85.

Il testo interviene con misure volte a ridurre il cuneo fiscale, per la parte contributiva, nei confronti dei lavoratori dipendenti con redditi fino a 35.000 euro lordi annui; a contrastare la povertà e l’esclusione sociale, con particolare attenzione per le famiglie al cui interno siano presenti soggetti fragili, minori o anziani; a promuovere politiche attive del lavoro, con l’obiettivo di assicurare un’adeguata formazione a chi non ha un’occupazione ed è in grado di svolgere un’attività lavorativa e di favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro. Si introducono, poi, interventi urgenti volti a rafforzare le regole di sicurezza sul lavoro e di tutela contro gli infortuni e si modifica la disciplina del contratto di lavoro a termine.

Tra le novità introdotte dal provvedimento, s’intende qui approfondire la disposizione di cui all’articolo 39-bis, per espressa previsione della quale è disposta la detassazione del lavoro notturno e dei festivi per i soli dipendenti di strutture turistico-alberghiere.

In particolare, si prevede, per il periodo dal 1° giugno 2023 al 21 settembre 2023, a favore dei lavoratori del comparto del turismo con un reddito fino a 40.000 euro, il riconoscimento di una somma a titolo di trattamento integrativo speciale, pari al 15% delle retribuzioni lorde corrisposte in relazione al lavoro notturno e alle prestazioni di lavoro straordinario effettuato nei giorni festivi.