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Conservazione digitale dei documenti fiscali: norme, scadenze e adempimenti operativi

Dalla carta al digitale come obbligo di sistema

di Barbara Garbelli | 22 Ottobre 2025
Conservazione digitale dei documenti fiscali: norme, scadenze e adempimenti operativi

La transizione verso la conservazione digitale dei documenti fiscali non è più un’opzione di efficienza, ma un obbligo di legge, disciplinato da un quadro normativo che integra le regole tributarie con quelle tecniche di gestione informatica dei documenti. L’obiettivo del legislatore è duplice: da un lato garantire la conservazione a lungo termine con valore legale e dall’altro assicurare l’immediata esibibilità in caso di controlli fiscali.

Il riferimento normativo cardine è il D.M. 17 giugno 2014, che definisce modalità, termini e adempimenti per la conservazione elettronica ai fini tributari. Tale decreto si coordina con le Linee guida AgID in materia di formazione, gestione e conservazione dei documenti informatici e il Codice dell’Amministrazione Digitale (D.Lgs. n. 82/2005) nonchè con la normativa fiscale primaria e di prassi dell’Agenzia delle Entrate.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
La conservazione digitale dei documenti fiscali deve rispettare norme tecniche (AgID) e fiscali (D.M. 17/06/2014), garantendo immodificabilità, firme digitali e metadati. Scadenze entro il terzo mese post-dichiarazione redditi. Obblighi: imposta di bollo digitale, comunicazioni all'Agenzia delle Entrate e manuale della conservazione aggiornato.