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PROFESSIONISTI

Intelligenza artificiale e professioni intellettuali: i confini normativi tra innovazione e responsabilità

Principi regolatori e ambito applicativo per le professioni intellettuali

di Francesco Geria - LaborTre Studio Associato | 24 Ottobre 2025
Intelligenza artificiale e professioni intellettuali: i confini normativi tra innovazione e responsabilità

L’intelligenza artificiale sta trasformando profondamente le modalità di esercizio delle professioni intellettuali, imponendo una riflessione giuridica sulla compatibilità tra automazione e responsabilità personale.

Con la Legge 23 settembre 2025, n. 132, il legislatore ha introdotto un quadro normativo organico sull’IA, ispirato alla centralità della persona e al rispetto dei diritti fondamentali. In particolare, l’articolo 13 delimita l’impiego dell’intelligenza artificiale da parte dei professionisti, riconoscendole un ruolo esclusivamente strumentale. 

A questa previsione si affiancano le indicazioni operative fornite dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro con il documento del 6 ottobre 2025, che ribadisce i principi di trasparenza, autonomia decisionale e responsabilità nell’utilizzo delle tecnologie IA.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
La Legge n. 132/2025 regola l'uso dell'IA nelle professioni intellettuali, limitandone l'impiego a funzioni di supporto e imponendo trasparenza e responsabilità al professionista.