In data 20 dicembre 2024, la Camera dei Deputati ha approvato, con voto di fiducia, il disegno di legge inerente la Legge di Bilancio 2025.
Di seguito gli aspetti più rilevanti:
- Taglio del cuneo fiscale ed aliquote IRPEF - il taglio del cuneo si trasforma in bonus fino ad € 20.000 e detrazioni fino ad € 40.000, con meccanismi di decalage (interesserà 1,3 milioni di lavoratori in più rispetto all’anno scorso perché la soglia di reddito prima si applicava solo fino ad € 35.000). Sull’IRPEF c’è la stabilizzazione delle aliquote su tre scaglioni (al 23% per i redditi fino ad € 28.000; al 35% da € 28.000 ad € 50.000; al 43% oltre € 50.000) che sarà, però, affiancata da addizionali regionali e locali che rimangono sulle linee attuali fino al 2027.
- Bonus Sud - nuove disposizioni per Decontribuzione Sud, anche se con uno sgravio che passa dal 30% al 25% (ed un meccanismo di decalage che scende al 20% dal 2026 e al 15% nel 2029). È riconosciuto in regime de minimis (esclusi agricoltura e contratti di lavoro domestico), l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali alle micro e Pmi (250 lavoratori massimo) che occupano lavoratori a tempo indeterminato in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna. Esonero esteso anche agli altri datori di lavoro privati che occupano lavoratori al Sud, ma previa autorizzazione Ue, e a condizione che dimostrino al 31 dicembre di ogni anno un aumento occupazionale dei tempi indeterminati sull’anno precedente.
- Per dipendenti e pensionati soglia Flat Tax ad € 35.000 - sale da € 30.000 ad € 35.000 la soglia di sbarramento di ingresso alla Flat Tax per dipendenti e pensionati. Fissato, poi, ad € 35.000 il limite di reddito da lavoro dipendente o da pensione oltre il quale non è possibile accedere alla tassa piatta del 15% o 5% per nuove attività.
- Flat tax al 5% sugli straordinari degli infermieri - dal 2025 gli straordinari degli infermieri saranno tassati con la flat tax al 5%.
- Incrementati i soldi per il bonus psicologo - stanziati fondi per il servizio di sostegno psicologico per gli studenti nelle scuole.
- Bonus nuove nascite - per incentivare la natalità arriva da gennaio 2025 un “bonus nuove nascite”, una tantum da € 1.000 per ogni nuovo nato in famiglie con Isee inferiore ad € 40.000 annui.
- Pensione a 64 anni - per i lavoratori “interamente contributivi” sarà possibile accedere al canale di pensionamento anticipato con almeno 64 anni di età grazie a un “ponte” con la previdenza integrativa. Allo stesso tempo però la soglia di contributi richiesti salirà, dal primo gennaio, da 20 anni a 25 per poi lievitare ulteriormente a 30 anni di versamenti dal 2030.
Bozza Legge di Bilancio 2025