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Carta dedicata a te: rifinanziamento nella Legge di Bilancio

21 Ottobre 2025
Carta dedicata a te: rifinanziamento nella Legge di Bilancio

Il DdL di Bilancio 2026 approvato in Consiglio dei Ministri in data 17 ottobre, rifinanzia per gli anni 2026 e 2027 la “Carta dedicata a te”.

L’art. 3 della Manovra dispone quanto segue: “1. La dotazione del fondo di cui all’articolo 1, comma 450, della legge 29 dicembre 2022, n. 197, è incrementata di 500.000.000 di euro per ciascuno degli anni 2026 e 2027 per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità. Con decreto del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, adottato di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali e con il Ministro dell’economia e delle finanze, sono ripartite le risorse del fondo di cui al primo periodo e sono individuati i termini e le modalità di erogazione. 2. Per le finalità di cui al comma 1, l’autorizzazione di spesa di cui all’articolo 1, comma 451-bis, della legge 29 dicembre 2022, n. 197, è incrementata di euro 2.231.000 per ciascuno degli anni 2026 e 2027, a valere sulle risorse del fondo di cui al medesimo comma 1”.

Il beneficio una tantum, è destinato alle famiglie con ISEE non superiore a 15.000 euro per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità.

La misura è riservata a cittadini residenti in Italia, in possesso dei seguenti requisiti (vedi messaggio INPS n. 2519/2025).

  • iscrizione di tutti i componenti del nucleo all’Anagrafe della popolazione residente;
  • certificazione ISEE ordinario valido con indicatore non superiore a 15.000 euro annui.

Non possono accedere al beneficio i nuclei familiari che percepiscono:

  • Assegno di Inclusione;
  • Reddito di Cittadinanza;
  • Carta acquisti;
  • NASpI, DIS-COLL, indennità di mobilità;
  • Cassa Integrazione Guadagni o altre forme di sostegno per disoccupazione.

Il contributo di 500 euro viene erogato attraverso carte elettroniche prepagate fornite da Poste Italiane. Le carte vengono consegnate presso gli uffici postali abilitati.

I beneficiari non devono presentare domanda. L’INPS sulla base dell’ISEE metterà a disposizione dei comuni le liste dei beneficiari in possesso dei requisiti, selezionandoli secondo criteri di priorità dati dal numero dei componenti del nucleo familiare.

A parità di condizioni, viene data priorità ai nuclei con ISEE più basso. I comuni hanno poi 30 giorni per verificare e consolidare le liste.

Testo DDL Manovra 2026

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Questo documento fa parte del FocusManovra 2026