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DICHIARAZIONI

La dichiarazione IRAP per il valore di un euro salva il condono

di Maria Luisa Barone | 28 Aprile 2021
La dichiarazione IRAP per il valore di un euro salva il condono

La dichiarazione presentata dal contribuente ai fini IRAP, anche quando indichi il valore di un euro, non osta all’accesso all’istituto del condono ex art. 7 della Legge n. 289/2002. Di conseguenza, l’Amministrazione finanziaria deve procedere alla notifica dell’avviso di accertamento nel termine di cinque anni e non sette, non potendo beneficiare della proroga biennale in quanto la dichiarazione è da inquadrarsi come infedele e non omessa. Così ha stabilito la Quinta Sezione Civile, con ordinanza n. 10668, pubblicata il 22 aprile 2021.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
La Legge n. 289/2002 permette la definizione automatica dei redditi per alcune categorie di contribuenti, escludendo chi ha omesso la dichiarazione o dichiarato ricavi e compensi superiori a 5.164.569 euro. Un caso giudiziario conferma che la dichiarazione infedele non impedisce l'accesso al condono previsto dalla legge.