Il D.L. 26 ottobre 2019, n. 124, cd. “decreto fiscale collegato alla legge di bilancio 2020”, all’art. 58, prevede che, a decorrere dall’entrata in vigore del provvedimento - cioè dal 27 ottobre 2019 - i soggetti che esercitano attività economiche per le quali sono stati approvati gli ISA (o che dichiarano, per trasparenza, i redditi dei suddetti soggetti) devono effettuare i versamenti in acconto IRPEF, IRES e IRAP nella misura del 50 per cento.
Considerato che le misure degli acconti sono pari al 40 e al 60 per cento, e che i termini ordinari per il versamento in un’unica soluzione del primo acconto sono scaduti, i contribuenti devono adeguarsi in corso d’opera. La norma espressamente fa salvo “quanto eventualmente già versato per l’esercizio in corso con la prima rata di acconto con corrispondente rideterminazione della misura dell’acconto dovuto in caso di versamento unico”. Ciò significa che:

i contribuenti che hanno già versato il primo acconto al 40 per cento non dovranno rideterminarlo e integrare conseguentemente i versamenti, dovendosi limitare a versare il restante 50 per cento entro il 2 dicembre 2019;
i contribuenti che non hanno ancora versato il primo acconto, perché, ad esempio, sotto soglia, procederanno al versamento del 90 per cento del rigo differenza del modello dichiarativo entro il 2 dicembre 2019.

Manovra 2020 - Le novità del Decreto Fiscale collegato convertito in Legge - Acconti d’imposta

di Carla De Luca | 24 Dicembre 2019

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