Revocabili i pagamenti fatti nel “periodo sospetto” ai creditori consapevoli dello stato d'insolvenza del debitore

Il pagamento effettuato dal debitore, successivamente fallito, nel periodo sospetto, così come determinato nell’art. 67, comma 2, della legge fallimentare, qualora si accerti la “scientia decoctionis” del creditore, è sempre revocabile, anche se effettuato in adempimento di un credito assistito da garanzia reale ed anche se l’importo versato deriva dalla vendita del bene oggetto del pegno: lo hanno affermato le Sezioni Unite della Corte di Cassazione con la sentenza 16 febbraio 2022, n. 5049 . ...