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Le novità per il bonus mobili dal 2023

18 Gennaio 2023
Le novità per il bonus mobili dal 2023

L’art. 1, comma 277 della Legge n. 197/2022 aumenta da 5.000,00 a 8.000,00 euro il limite di spesa detraibile del c.d. “bonus mobili” nella misura del 50%, introdotto dall’art. 16, comma 2 del D.L. n. 63/2013, per gli oneri sostenuti nel 2023.

Ricapitolando quanto accaduto negli ultimi anni, la detrazione al 50% è calcolata su un importo di spesa massimo di:

  • 10.000,00 euro fino al 31.12.2020,
  • 16.000,00 euro dall’1.1.2021 al 31.12.2021
  • 10.000,00 euro dall’1.1.2022 al 31.12.2022,
  • 8.000,00 euro dall’1.1.2023 al 31.12.2023,
  • 5.000,00 euro dall’1.1.2024 al 31.12.2024

indipendentemente dall’ammontare delle spese sostenute per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, cui è agganciata. Il limite è riferito al singolo immobile, incluse le pertinenze, o alla parte comune dell’edificio oggetto dei lavori edilizi, prescindendo dal numero dei contribuenti che partecipano alla spesa (circolare n. 29/E/2013). Il “bonus mobili” può quindi “moltiplicarsi” in caso di acquisto di mobili ed elettrodomestici destinati a più unità immobiliari oggetto degli interventi di recupero edilizio.

L’acquisto di mobili o di grandi elettrodomestici, si ricorda, è agevolabile anche se i beni sono destinati all’arredo di un ambiente diverso da quelli oggetto di interventi edilizi (es. il rifacimento del bagno consente di detrarre l’acquisto di un nuovo forno per la cucina).

Mobili ed elettrodomestici nuovi agevolati

Mobili

Elettrodomestici

es. letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, materassi, apparecchi di illuminazione che costituiscono un necessario completamento dell’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione.

Esclusi: porte, pavimentazioni, tende e tendaggi ed altri complementi di arredo.

Dal 2022:

  • i grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla classe A per i forni, alla classe E per le lavatrici e lavasciugatrici e le lavastoviglie, alla classe F per i frigoriferi e i congelatori;
  • le apparecchiature dotate di etichetta energetica.

Fino al 2021:

  • i grandi elettrodomestici di classe A+ o superiore per i quali è obbligatoria l’etichetta energetica;
  • i forni di classe A o superiore per i quali è obbligatoria l’etichetta energetica;
  • i grandi elettrodomestici non dotati di etichetta energetica solo se per la tipologia non è ancora previsto l’obbligo di etichetta energetica.

es.: frigoriferi, lavatrici, congelatori, lavasciuga e asciugatrici, lavastoviglie, apparecchi per la cottura, piani cottura, stufe elettriche, forni e forni a microonde, piastre riscaldanti elettriche, apparecchi elettrici di riscaldamento, radiatori elettrici, ventilatori elettrici, apparecchi per il condizionamento, altri grandi elettrodomestici utilizzati per la refrigerazione, la conservazione e il deposito degli alimenti e altri grandi elettrodomestici utilizzati per la cottura e l’ulteriore trasformazione degli alimenti grandi apparecchi di refrigerazione.

Sono esclusi i TV ed i PC.

Incluse spese di trasporto e di montaggio.

Spese sostenute in più anni - Con riguardo alla data di inizio degli interventi di recupero edilizio, è teoricamente possibile beneficiare più volte del bonus mobili in relazione alla stessa abitazione se gli interventi di recupero cui l’agevolazione si collega sono diversi. Se con riferimento a un intervento edilizio iniziato nel 2021 sono già stati acquistati nello stesso anno mobili per 8.000 euro, per i quali è stata richiesta la relativa detrazione del 50%, sugli acquisti effettuati nel 2022 si potrà usufruire di una detrazione calcolata sull’importo massimo di 2.000 euro (10.000-8.000). Per le spese del 2022 non spetterà alcuna detrazione, invece, se già nel 2021 sono stati acquistati mobili ed elettrodomestici per un importo pari o superiore a 10.000 euro.

Questo documento fa parte diMANOVRA 2023