Campagna 730/2023: come gestire il processo documentale con il cliente

La campagna dichiarativa 2023 entra nel vivo con la possibilità a partire da oggi, 11 maggio 2023, di modificare o di accettare il modello predisposto dall’Agenzia delle Entrate in vista della sua trasmissione. Appare quindi utile prendere in esame brevemente i principali step da seguire nel processo di gestione dell’iter procedurale - amministrativo di gestione del processo con il cliente.

La corretta procedura da seguire può essere suddivisa nei seguenti step:

1. identificazione del cliente. Se il Modello 730 è elaborato e trasmesso non come professionista, ma come CAF si ricorda che, ai fini della normativa antiriciclaggio, anche tali soggetti sono obbligati al rispetto di quanto previsto dal D.Lgs. 21 novembre 2007, n. 231. Trattandosi di compilazione e trasmissione di dichiarazione dei redditi, questa attività rientra però nell’esonero dall’adeguata verifica, previsto dall’art. 17 del D.Lgs. n. 231/2007;
2. sottoscrizione dell’informativa privacy e del mandato unico;
3. raccolta delle schede relative alle scelte per la destinazione dell’otto, del cinque e del due per mille dell’IRPEF del contribuente, debitamente sottoscritta;
4. raccolta dei documenti a supporto della dichiarazione (oneri deducibili e detraibili, immobili, CU, etc.);
5. consegnare al contribuente (conservandone copia firmata) l’elenco dei documenti esibiti (modello 730/2 provvisorio) contenente l’impegno a trasmettere la dichiarazione all’Agenzia delle Entrate;
6. dopo l’apposizione del visto di conformità è necessario provvedere a stampare almeno due copie della dichiarazione elaborata e del prospetto di liquidazione da far firmare al contribuente, a cui viene consegnata una copia dello stesso entro i termini previsti dall’art. 3 del D.P.R. n. 322/1998.