Pronti per il Superbonus: ecco cosa fare entro il 31 dicembre 2023

Restano solo pochi giorni per mettere in fila gli ultimi adempimenti legati al Superbonus: pagare le fatture, chiudere i lavori o, nei casi più estremi, virare su altre agevolazioni in vista del 2024. Per evitare errori, analizziamo di seguito le situazioni più frequenti che i contribuenti si troveranno ad affrontare evidenziando i controlli da effettuare, situazione per situazione.

Innanzitutto, si ricorda che le asseverazioni dei tecnici abilitati sono rilasciate al termine dei lavori o per ogni stato di avanzamento dei lavori, sulla base delle condizioni e nei limiti di cui all’art. 121 del D.L. n. 34/2020. Coerentemente, per fruire dell’ultima coda di Superbonus è necessario che le spese sostenute entro fine anno trovino corrispondenza in un SAL riferito al 31 dicembre 2023.

Come anticipato, infatti, il superbonus al 110% e al 90% scade a fine anno. Per i lavori effettuati nel 2024 ci sarà l’agevolazione del 70% in condominio, mentre nelle villette e nelle unifamiliari bisognerà orientarsi su altri sconti. Al fine di garantirsi l’agevolazione è necessario quindi prestare attenzione all’effettuazione dei pagamenti entro fine anno, con alcune precisazioni aggiuntive in caso di fruizione dell’agevolazione tramite cessione del credito o sconto in fattura.

ADEMPIMENTI
Fruizione diretta in dichiarazione	Entro il 31 dicembre 2023 il beneficiario dovrà aver effettuato il pagamento della fattura mediante bonifico parlante.
Cessione del credito	Entro il 31 dicembre 2023 il beneficiario dovrà aver effettuato: il pagamento della fattura mediante bonifico parlante ed eseguito i lavori corrispondenti.
Sconto in fattura	Entro il 31 dicembre 2023 il fornitore dovrà aver: emesso la fattura con l’indicazione dello sconto applicato; trasmesso il documento allo SDI.
ASSEVERAZIONI RILASCIATE DAI TECNICI – EFFICIENTAMENTO ENERGETICO
SAL	L’asseveratore dovrà inserire nelle note all’interno della Asseverazione ENEA che il SAL è relativo ad interventi conclusi entro il 31 dicembre 2023; È necessario caricare in piattaforma la dichiarazione sostitutiva del Direttore Lavori attestante il SAL raggiunto entro il 31 dicembre 2023
Fine lavori	L’asseveratore dovrà inserire nel frontespizio dell’Asseverazione ENEA la data di conclusione dei lavori (che dovranno necessariamente essere conclusi entro il 31 dicembre 2023); la data di conclusione dei lavori inserita nell’Asseverazione ENEA dovrà risultare anche nella chiusura della CILAS depositata.
ENEA	È possibile trasmettere l’asseverazione ENEA relativa sia al SAL 2023 che al Fine Lavori 2023 anche nel 2024.
ASSEVERAZIONI RILASCIATE DAI TECNICI - ADEGUAMENTO SISMICO
SAL	L’asseveratore dovrà attestare il SAL, inserendo all’interno dell’asseverazione che lo stesso SAL è stato concluso entro il 31 dicembre 2023
Fine lavori	Gli asseveratori (direttore dei lavori e collaudatore statico ove previsto) dovranno attestare all’interno dei modelli B1 e B2 che i lavori sono stati conclusi entro il 31 dicembre 2023

Superbonus: attenzione agli adempimenti di fine anno

20 Dicembre 2023