Superbonus: ipotesi decreto ad hoc per salvare le spese 2023

Il tema di Superbonus, il Governo sembrerebbe andare verso un nuovo decreto salva spese 2023, da portare in Consiglio dei ministri a fine dicembre. Dopo le chiusure degli scorsi giorni, infatti, il tema è tornato di attualità con un incontro al Ministero dell’economia. Nel dettaglio, è allo studio la possibilità di fissare un SAL straordinario per salvare la maxidetrazione al 110% (o al 90%, a seconda dei casi).

Scartata la possibilità di passare dal Milleproroghe (il Governo è stato molto netto nell’escludere che di proroga si tratti), la via di uscita proposta dei relatori della legge di Bilancio, Guido Quintino Liris (Fdi) passa dall’introduzione di un SAL straordinario al 31 dicembre 2023 che permetta:

• sia in caso di cessione del credito che per lo sconto in fattura,
• di recuperare nel 2023 tutte le spese effettuate con l’agevolazione del 110% (o, nel caso peggiore, del 90%).

Con le regole attuali, invece:

• i SAL possono essere chiusi solo se hanno un importo almeno pari al 30% dei lavori
• con forte rischio di perdita di numerose spese per i contribuenti con lavori in corso di ultimazione.

Gli spazi manovra, visti anche i tempi ristretti, sono però decisamente pochi, scontando sia la scarsità di risorse a disposizione che le prese di posizione particolarmente rigide sostenute da parte della maggioranza.

A frenare la proposta, in particolare, due argomentazioni particolarmente efficaci:

• lo sprint di fine anno per raggiungere il SAL straordinario potrebbe indurre i contribuenti ad inserire nelle asseverazioni anche lavori che non vi ci possono rientrare;
• trattandosi di una misura da adottare come decreto legge, la relativa conversione aprirebbe scenari politici potenzialmente preoccupanti per l’esecutivo, visto i presumibili ed insistenti tentativi da parte di opposizioni ed alleati per inserire nuove e significative correzioni legate all’agevolazione.