Il disegno di legge di Bilancio 2025 prevede una serie di novità legate all'obbligo di pagamenti elettronici in diversi ambiti:
- connessione tra Pos e registratori di cassa: le aziende dovranno collegare i loro dispositivi di pagamento elettronico direttamente ai registratori di cassa, aumentando così la trasparenza;
- bolle di accompagnamento digitali: le bolle di accompagnamento per il trasporto delle merci, finora anche in formato cartaceo, diventeranno esclusivamente digitali;
- incentivi per lo scontrino elettronico: verranno previste agevolazioni per promuovere l'uso dello scontrino elettronico, ormai obbligatorio per tutte le transazioni;
- spese di rappresentanza aziendale e trasferte: si introduce l’obbligo di pagamento tracciato per la deduzione delle spese relative a prestazioni alberghiere e di somministrazione di alimenti e bevande e le spese per viaggio e trasporto, effettuati mediante autoservizi pubblici non di linea, addebitate direttamente al committente oppure rimborsate ai dipendenti per le trasferte effettuate o ai lavoratori autonomi che le hanno sostenute.
Focalizzandoci su queste ultime, si evidenzia che la tracciabilità obbligatoria, dal 2025 riguarda:
- le spese sostenute per i viaggi in taxi e/o con auto a noleggio con autista che non presuppongono l’emissione di un ticket come nel trasporto pubblico;
- la deduzione di spese relative a prestazioni alberghiere e di somministrazione di alimenti e bevande e le spese per viaggio e trasporto, effettuati mediante autoservizi pubblici non di linea, addebitate direttamente al committente oppure rimborsate ai dipendenti per le trasferte effettuate o ai lavoratori autonomi che le hanno sostenute.
A tal fine, il DdL di Bilancio 2025 modifica, opportunamente, gli artt. 51, 54 e 95 del TUIR. Intervenendo sull’art. 108 TUIR viene invece disposto l’obbligo di tracciabilità per le spese di rappresentanza sostenute dalle società, deducibili con i limiti fissati dal medesimo art. 108, ma a condizione di essere saldate con bonifico o postale oppure mediante altri sistemi di pagamento previsti dall’art. 23 del D.Lgs. n. 241/1997.