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Cedolare secca: come indicare la scelta dell’immobile al 21% nel 730/2025

29 Maggio 2025
Cedolare secca: come indicare la scelta dell’immobile al 21% nel 730/2025

Per effetto delle modifiche introdotte con la Legge di Bilancio 2024, a decorrere dal 1° gennaio 2024, per chi sceglie il regime di tassazione sostitutiva con la cedolare secca, l’aliquota applicata è stata portata al 26%. Tale percentuale scende al 21% per i redditi derivanti da contratti di locazione di breve durata conclusi per un unico immobile in ciascun anno fiscale, a scelta del dichiarante. L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che:

  • la selezione dell’unità immobiliare che può fruire ancora della minor aliquota del 21%,
  • “dovrà avvenire nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta di interesse” (circolare n. 10/2024).

Al fine di permettere l’esercizio della scelta a decorrere dal modello 730/2025 (periodo d’imposta) sono stati istituiti appositi codici da indicare:

  • nel quadro B: per le locazioni brevi;
  • nel quadro D: per le sublocazioni brevi.

Mod. 730/2025

Cod.

Caso di utilizzo

Aliquota applicabile

Quadro B, righi da B1 a B5

“1”

Locazione ordinaria (oltre 30 giorni)

21% (10% nel caso di contratti a canone concordato)

“2”

Locazione breve (< 30 giorni) “primo immobile”

21%

“3”

Locazione breve (< 30 giorni) ulteriori immobili

26%

Quadro D, rigo D4, col. 2

“1”

Sublocazione breve (< 30 giorni) “primo immobile”

21%

“2”

Sublocazione breve (< 30 giorni) ulteriori immobili

26%

Esempio

Tizio, in qualità di proprietario, destina alla locazione breve per finalità turistiche tre immobili nel corso del 2024, stipulando un numero variabile di contratti con riferimento a ciascuno di essi. Con riferimento al primo immobile, il contribuente matura canoni di locazione per complessivi 3.000 euro; con riferimento al secondo immobile matura canoni pari a 4.000 euro, e con riferimento al terzo immobile matura canoni per 5.500 euro. Ovviamente, il contribuente sceglierà di applicare l’aliquota del 21% sull’immobile nr. 3, operando come di seguito:

Successivamente il contribuente compilerà il rigo RB12 per inserire i dati relativi al Codice Identificativo Nazionale assegnatogli dal Ministero del Turismo per ciascun immobile locato:

Sullo stesso argomento:Modello 730Cedolare secca

Questo documento fa parte del FocusDichiarazioni 2025