
La bozza della Legge di Bilancio 2026 rivoluziona il regime fiscale sulle plusvalenze patrimoniali. introducendo una razionalizzazione della rateizzazione e ridefinendo criteri e tempistiche per la tassazione. La modifica, oggetto di attenzione da parte degli addetti ai lavori, inciderà su pianificazioni societarie e strategie fiscali già dal prossimo esercizio.
Nel dettaglio, la bozza di Legge di Bilancio sostituisce integralmente il comma 4 dell’art. 86 TUIR. In seguito alle modifiche:
saranno tassate in tre quote, mentre tutte le altre saranno tassate nell’anno di realizzazione.
Le relative opzioni devono essere esercitate nella dichiarazione dei redditi: in mancanza, la plusvalenza si intende imputata interamente all’annualità di realizzo. Si riduce così il periodo massimo di rateizzazione, rispetto alle attuali quattro annualità previste per la generalità dei beni.
La disposizione specifica che:
Resta immutato l’attuale regime per le cessioni di aziende/rami azienda con possesso pari ad almeno tre anni, così come per le società sportive professionistiche relative ai diritti sulle prestazioni degli atleti: in questi casi, la rateizzazione può avvenire fino al quarto anno.
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Questo documento fa parte del FocusManovra 2026
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