Il Governo ha approvato il 17 settembre 2024 (Consiglio dei Ministri n. 95) il nuovo Testo unico sui versamenti e la riscossione. Il testo del Decreto ha carattere compilativo ed è stato elaborato ispirandosi ai criteri e principi direttivi della Legge di riforma fiscale.

Approvato il Testo unico sui versamenti e la riscossione

Con la circolare n. 18/E del 17 settembre 2024 , l'Agenzia delle entrate traccia le linee generali e spiega le regole specifiche per i forfetari e per i contribuenti ISA.  Leggi il Prima lettura e partecipa alla Videoconferenza di oggi, 18 settembre, dedicata a "Concordato Preventivo Biennale: ultimi ragionamenti e valutazioni", iscrivendoti al Master MySolution 2024/2025, incluso nell'Abbonamento.

Pubblicata la circolare AE con le istruzioni per il concordato preventivo biennale

Con l'avvicinarsi della scelta per l'adesione o meno alla proposta di concordato preventivo biennale si pone il tema, direttamente collegato, della corretta valorizzazione del servizio professionale offerto dal dottore Commercialista. In soccorso del professionista viene il “Vademecum” proposto dall'Associazione dei Dottori Commercialisti (ADC) ed aggiornato all'anno 2024: l'onorario consigliato per tale attività ammonta a 650 euro complessivi.

Onorari a 650 euro per il concordato preventivo biennale

Via libera al riordino delle norme sulla riscossione. È stato approvato ieri, in prima lettura, dal consiglio dei ministri, il quarto Testo Unico, frutto del lavoro del riordino di tutte le disposizioni "sparse" e stratificate nelle diverse fonti normative e negli anni. Una attività complementare prevista dalla legge delega di riforma fiscale con l'obiettivo di arrivare,con l'approvazione di otto testi unici, poi a percorso concluso a un codice tributario.

È arrivato il primo via del Consiglio dei ministri al testo unico sulla riscossione

Concordato preventivo biennale: anche i micro debiti vanno considerati ai fini del blocco dei 5 mila euro. Che si deve intendere dunque complessivo, sia che si tratti di debiti fiscali sia che si tratti di debiti contributivi del contribuente. Per arrivare alla soglia dei 5 mila euro si procederà al calcolo anche dei singoli debiti di importo inferiore alla soglia. Esclusi quelli che sono stati oggetto di sospensione o rateazione. 

Concordato, blocco complessivo

Non si procede all'accertamento, all'iscrizione a ruolo e alla riscossione se l'ammontare dovuto, comprensivo di sanzioni e interessi, non supera, per ogni singolo credito l'ammontare di euro 30, con sostituzione della soglia precedente fissata a euro 16,53 euro. Gli interessi sulle somme rateizzate, inoltre, saranno determinati al tasso di interesse stabilito con decreto ad hoc del Ministro dell'economia e delle finanze.

Si riscuote dai 30 euro in su

L'OIC ha posto in consultazione la bozza del principio contabile OIC 30 che disciplina i temi tecnico-contabili dei bilanci intermedi e prevede regole per la redazione dei bilanci intermedi differenziate a seconda della categoria dimensionale di appartenenza sulla falsariga della disciplina del bilancio di esercizio. Le osservazioni potranno essere effettuate fino al 18 novembre 2024 all'indirizzo e-mail staffoic@fondazioneoic.eu o via fax al numero 06.69766830.

OIC30: in consultazione la bozza del principio sui Bilanci intermedi

L'INPS, con la circolare n. 89 del 16 settembre 2024, ha fornito chiarimenti in merito alla variazione della misura dell'interesse di dilazione e di differimento e delle somme aggiuntive per omesso o ritardato versamento dei contributi previdenziali e assistenziali.

Tasso BCE al 3,65%: gli effetti previdenziali

Dal 1° ottobre 2024 imprese e lavoratori autonomi, impegnati in cantieri temporanei e mobili, dovranno essere in possesso di una patente a crediti (o a punti) per la sicurezza. In vista dell'imminente entrata in vigore della patente a crediti, è opportuno assicurare una gestione responsabile dei luoghi di lavoro e dei cantieri per non incorrere in pesanti sanzioni.

Nuova patente a punti per cantieri: obbligatoria dal 1° ottobre 2024

Obbligo di richiesta del CIN a due velocità: la scadenza, infatti, varia a seconda che la struttura ricettiva sia già stata accreditata o meno sulle piattaforme regionali.

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