Circolare monografica
DECRETO LAVORO

Le novità sui contratti a termine e somministrazione nella Legge n. 85/2023

Il punto sulle recenti modifiche apportate alla disciplina dei contratti a termine, di somministrazione a tempo indeterminato e terminato e ai contratti di espansione

di studiomarini.net | 13 Luglio 2023
Le novità sui contratti a termine e somministrazione nella Legge n. 85/2023

Nella Gazzetta Ufficiale del 3 luglio 2023, n. 152 è stata pubblicata la Legge 3 luglio 2023, n. 85, recante “Conversione in legge, con modificazioni, del D.L. 4 maggio 2023, n. 48, recante misure urgenti per l'inclusione sociale e l'accesso al mondo del lavoro”. Da un punto di vista prettamente lavoristico, si segnalano alcune novità.

L’art. 24, commi 1, 1-bis e 1-ter, modifica la disciplina del contratto di lavoro a tempo determinato nel settore privato, ferma restando la possibilità della stipula di un contratto acausale di durata non superiore a 12 mesi, a seguito dell’intervento normativo, i contratti di lavoro a tempo determinato possono avere durata superiore ai 12 mesi, ma non eccedente i 24 mesi: per esigenze previste dai contratti collettivi; in assenza delle previsioni nei contratti collettivi applicati in azienda, e comunque entro il 30 aprile 2024, per esigenze di natura tecnica, organizzativa o produttiva individuate dalle parti; in sostituzione di altri lavoratori.

Il comma 1-quater dell’art. 24 apporta modifiche all’art. 31, D.Lgs. n. 81/2015, che disciplina il contratto di somministrazione di lavoro a tempo indeterminato e determinato. In particolare, intervenendo sul comma 1, primo periodo, si precisa che dal numero dei lavoratori somministrati con contratto di somministrazione di lavoro a tempo indeterminato sono esclusi i lavoratori somministrati assunti con contratto di lavoro in apprendistato.

L’art. 25 integra l’art. 41, D.Lgs. n. 148/2015 in tema di contratto di espansione, prevedendo che, fino al 31 dicembre 2023, per consentire la piena attuazione dei piani di rilancio dei gruppi di imprese che occupano più di 1.000 dipendenti, per i contratti di espansione di gruppo stipulati entro il 31 dicembre 2022 e non ancora conclusi, è possibile, con accordo integrativo in sede ministeriale, rimodulare le cessazioni dei rapporti di lavoro entro un arco temporale di 12 mesi successivi al termine originario.

Su tali tematiche, si segnala l’intervento di Assolavoro, con circolare n. 5/2023.

Contenuto riservato agli
Abbonati MySolution

Sei già Abbonato?

Esegui qui l'accesso

Non sei ancora Abbonato?

Richiedi info
Promo 15 giorni
Sintesi elaborata da MySolution IA:
La Legge 3 luglio 2023, n. 85 introduce modifiche importanti sui contratti di lavoro a termine e di somministrazione, con possibilità di durata fino a 24 mesi e nuove disposizioni per il contratto di espansione.