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Linee guida dai Commercialisti sulla tutela dei terzi nel codice antimafia

La normativa antimafia ha importato istituti e moduli procedimentali dal settore delle procedure concorsuali che non sempre sono compatibili con il sistema e la ratio del Codice Antimafia: pubblicato un documento di ricerca avente ad oggetto la tutela dei diritti dei terzi all’interno della legislazione antimafia

di Studio tributario Gavioli & Associati | 2 Gennaio 2025
Linee guida dai Commercialisti sulla tutela dei terzi nel codice antimafia

La materia della tutela dei diritti dei terzi costituisce una tematica di grande attualità e rilevanza nel sistema del Codice Antimafia. Per i commercialisti la normativa antimafia ha importato istituti e moduli procedimentali dal settore delle procedure concorsuali che non sempre sono compatibili con il sistema e la ratio del Codice Antimafia. La prova dei requisiti soggettivi e oggettivi per l’ammissione del terzo allo stato passivo, ancora oggi, è oggetto di numerose e contrastanti interpretazioni che rischiano di appiattire la verifica dei crediti antimafia e di sovrapporla alla verifica espletata in sede concorsuale, mentre il procedimento di accertamento dei diritti dei terzi può essere lungo e complesso, rendendo difficile per i terzi ottenere una risoluzione rapida ed equa e quindi una effettiva tutela.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
Il documento analizza la tutela dei terzi nel codice antimafia, evidenziando lacune normative e problemi interpretativi che incidono sull'effettiva tutela dei diritti dei terzi.