Quando compilare i righi RS401-RS402 per gli aiuti di Stato

I righi RS401-RS402 contengono il prospetto denominato “Aiuti di Stato”, che va compilato dai soggetti che, ai sensi dell’art. 52 della legge n. 24 dicembre 2012, n. 234, indicano nella dichiarazione aiuti di Stato e/o aiuti “de minimis”, fruibili in forma automatica, affinchè si possa ottenere l’esposizione dei dati necessari ai fini della registrazione degli stessi da parte dell’Agenzia delle Entrate nell'RNA, il Registro nazionale degli aiuti di Stato.

È comunque possibile non compilare il prospetto del quadro RS, per gli aiuti che sono già stati oggetto dell’autodichiarazione ex D.M. 11 dicembre 2021.

L’Agenzia delle Entrate ha affermato che l’iscrizione nel RNA degli aiuti fiscali è effettuata dall’Agenzia nell’esercizio finanziario successivo a quello di presentazione della dichiarazione fiscale nella quale sono dichiarati dai beneficiari e che, nel prospetto relativo agli aiuti di Stato, il contribuente è tenuto a indicare le informazioni, necessarie ad operare la registrazione nel RNA di tutti gli aiuti fiscali automatici di cui ha beneficiato.

Secondo l’Agenzia, molti dei dati richiesti nel prospetto degli aiuti di Stato non sono recuperabili dalle banche dati a disposizione dell’Agenzia. La necessità di chiedere nel modello dichiarativo i dati deriva anche dal fatto che i documenti collegati fanno spesso rinvio a concetti che non sono allineati a quelli similari presenti nella normativa domestica (es. settore, codice ATECO, forma giuridica, tipologia del costo sostenuto).

Il prospetto del quadro RS deve essere compilato dai soggetti che, nel 2022 (per i c.d. “solari”), hanno beneficiato di: 

• aiuti fiscali automatici (aiuti di Stato e aiuti “de minimis”); 
• aiuti fiscali subordinati all’emanazione di provvedimenti di concessione o di autorizzazione alla fruizione, il cui importo non è determinabile nei predetti provvedimenti, ma solo a seguito della presentazione della dichiarazione resa a fini fiscali nella quale sono dichiarati.

Il prospetto va compilato anche dai soggetti che hanno beneficiato nel periodo d’imposta di aiuti fiscali nei settori dell’agricoltura e della pesca e acquacoltura, da registrare nei registri SIAN e SIPA.

Le principali agevolazioni fiscali da indicare sono le seguenti:

• Bonus investimenti nel Mezzogiorno (art. 1, commi 98 ss. della legge n. 208/2015) - (art. 1, comma 107, della legge n. 208/2015),
• Detrazione/deduzione per investimenti in start-up innovative (art. 29 del D.L. n. 179/2012) - circolare 11 giugno 2014, n. 16/E,
• Bonus investimenti pubblicitari (art. 57-bis  del D.L. n. 50/2017)  - D.P.C.M. 16 maggio 2018 ,
• Bonus ricerca e sviluppo maggiorato per il Mezzogiorno (art. 244 del D.L. n. 34/2020 e art. 1 , comma 185, della legge n. 178/2020), Bonus locazione immobili Coronavirus (art. 28 del D.L. n. 34/2020) - nei limiti del Quadro temporaneo per gli aiuti di Stato,
• Bonus adeguamento ambienti di lavoro (art. 120 del D.L. n. 34/2020) - nei limiti del Quadro temporaneo per gli aiuti di Stato,
• Contributi a fondo perduto Coronavirus (es. art. 25  del D.L. n. 34/2020, artt.1, 1-bis e 1-ter del D.L. n. 137/2020, art. 1 , commi 1-9, del D.L. n. 41/2021, art. 1-ter del D.L. n. 41/2021 e art. 1 del D.L. n. 73/2021) - nei limiti del Quadro temporaneo per gli aiuti di Stato.

Le istruzioni precisano che il prospetto va compilato anche con riferimento agli aiuti già indicati nei relativi quadri del modello Redditi 2023 (es. nel quadro RF o nel quadro RU). 

In merito al credito d’imposta per investimenti pubblicitari, se è presente il codice credito “E4” nel rigo RU1, colonna 1 e nel rigo RU5, colonna 3 è indicato il credito maturato, deve essere presente anche un rigo RS401 colonna 1 che assume valore 56.

Le istruzioni precisano inoltre che, anche se non hanno trovato evidenziazione negli altri quadri della dichiarazione, vanno dichiarati nel prospetto aiuti di Stato: 

• i contributi a fondo perduto erogati dall’Agenzia delle Entrate (identificati con i codici aiuto da 20 a 23 e da 27 a 40);
• l’aiuto identificato dal codice “42”, cioè la definizione agevolata delle somme dovute a seguito di controllo automatizzato delle dichiarazioni;
• l’aiuto identificato dal codice “73”, cioè il credito d’imposta per i soggetti che hanno versato il canone RAI.

Tali aiuti non dovrebbero tuttavia essere indicati nel quadro RS se oggetto dell’autodichiarazione ex D.M. 11 dicembre 2021.