Lo Schema di Decreto legislativo di riforma dell’IRPEF e dell’IRES, introduce importanti novità ai fini della determinazione del reddito di lavoro autonomo ex art. 54 del D.P.R. n. 917/1986, TUIR e deducibilità degli interventi effettuati sugli immobili, anche ad uso promiscuo, impiegati nella propria attività professionale.
Le novità troveranno applicazione già rispetto alle spese sostenute nel 2024.
Tra le varie novità apportate dal Decreto di riforma dunque è prevista anche la riformulazione sostanziale della disciplina delle spese relative all’ammodernamento, ristrutturazione e manutenzione straordinaria degli immobili strumentali.
In base alla legislazione attualmente vigente, l’art. 54, comma 2, TUIR prevede che:
Lo Schema di Decreto legislativo di riforma dell’IRPEF e dell’IRES prevede che sarà possibile, per le spese di ammodernamento, ristrutturazione e manutenzione straordinaria:
Le spese di manutenzione ordinaria, invece, saranno deducibili tutte nell’esercizio di sostenimento.
Per gli immobili a uso promiscuo stessi criteri di cui al precedente punto elenco, ma l’importo ammesso in deduzione sarà dimezzato. Per l’altra quota di spesa residua dovrebbero essere confermate le detrazioni ordinarie per lavori di ristrutturazione, ex art. 16-bis del TUIR.
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Questo documento fa parte del FocusRiforma IRPEF-IRES
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